Mino Reganato - Consulenza Alberghiera & Turistica

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Le nuove guerre rallenteranno il Turismo verso l'Italia?

Negli ultimi mesi il panorama geopolitico mondiale ha subito un'ulteriore e drammatica trasformazione con nuove zone di conflitto che si sono aperte, innescando una spirale di instabilità che inevitabilmente ha effetti anche sul turismo internazionale. Le immagini di guerre lampo, bombardamenti urbani, evacuazioni e mobilitazioni militari scorrono ininterrottamente nei notiziari e nei feed social, generando una diffusa sensazione di vulnerabilità ed in questo contesto, molti operatori del turismo si chiedono se questa percezione di insicurezza globale possa provocare una flessione nei flussi turistici verso l’Italia, un Paese notoriamente percepito come sicuro ma comunque esposto alle dinamiche europee e mediterranee. La domanda, concreta e legittima, è se la paura di attentati terroristici o di escalation regionali possa raffreddare il desiderio di viaggiare in Italia, specie da parte dei turisti extraeuropei.

Le nuove guerre rallenteranno il Turismo verso l'Italia?

Negli ultimi mesi il panorama geopolitico mondiale ha subito un'ulteriore e drammatica trasformazione con nuove zone di conflitto che si sono aperte, innescando una spirale di instabilità che inevitabilmente ha effetti anche sul turismo internazionale. Le immagini di guerre lampo, bombardamenti urbani, evacuazioni e mobilitazioni militari scorrono ininterrottamente nei notiziari e nei feed social, generando una diffusa sensazione di vulnerabilità ed in questo contesto, molti operatori del turismo si chiedono se questa percezione di insicurezza globale possa provocare una flessione nei flussi turistici verso l’Italia, un Paese notoriamente percepito come sicuro ma comunque esposto alle dinamiche europee e mediterranee. La domanda, concreta e legittima, è se la paura di attentati terroristici o di escalation regionali possa raffreddare il desiderio di viaggiare in Italia, specie da parte dei turisti extraeuropei.

Le Associazioni di categoria nel settore alberghiero: una presenza storica e consolidata, ma…

Nel complesso ecosistema dell'industria dell'ospitalità, le associazioni di categoria rappresentano una presenza storica e consolidata, nate con l'obiettivo di tutelare, formare e dare rappresentanza a coloro che operano in un determinato comparto oltre a creare un’aggregazione con valori di "amicalità" e una propensione alla cooperazione tra i soci. Nel settore alberghiero italiano, la loro esistenza è datata e profonda, tuttavia, in un mondo profondamente mutato sotto il profilo economico, sociale e tecnologico è lecito chiedersi se l'esistenza di un'associazione di categoria rappresenti ancora un valore aggiunto oppure se rischi di diventare un orpello autoreferenziale, incapace di rispondere ai bisogni reali dei professionisti di oggi.

La “destinazione Napoli” alla ribalta

Negli ultimi anni Napoli è passata dall’essere una città spesso trascurata nei grandi circuiti internazionali a diventare uno dei fenomeni turistici più affascinanti del panorama europeo. La crescita dei flussi, l’attenzione dei media internazionali, il rinnovato interesse degli investitori nel settore ricettivo e la riscoperta del suo patrimonio artistico e culturale ne fanno oggi una delle destinazioni più dinamiche del Mediterraneo.

La nuova normativa europea contro le recensioni false: opportunità o illusione di tutela?

Nel panorama odierno del turismo digitale, la reputazione online rappresenta un asset strategico imprescindibile. In un mercato altamente competitivo e disintermediato, dove la customer journey comincia spesso con una ricerca su Google o su un portale specializzato, la presenza di recensioni positive può determinare la preferenza per una struttura ricettiva, mentre pochi giudizi negativi possono comprometterne irrimediabilmente l'immagine.

Italia, cosa serve per diventare la destinazione turistica numero uno

L’Italia, con il suo patrimonio culturale millenario, la varietà paesaggistica, la ricchezza artistica e la tradizione enogastronomica, rappresenta da sempre una delle mete turistiche più affascinanti al mondo eppure, nonostante questo indiscusso potenziale, il Paese non riesce a posizionarsi stabilmente come la destinazione turistica più visitata del pianeta. Superata da Paesi come la Francia, la Spagna e gli Stati Uniti, l’Italia continua a inseguire una leadership turistica che, per caratteristiche intrinseche, potrebbe già appartenerle.

Oltre il Debito: Le Radici dell’Indebitamento Alberghiero e il Ruolo Strategico della Finanza Agevolata

Nel contesto dell’imprenditoria turistica italiana, l’indebitamento degli albergatori rappresenta un fenomeno ampio e strutturale, spesso analizzato solo in termini economici ma fortemente influenzato da fattori culturali, informativi e gestionali. Il settore dell’ospitalità, per sua natura dinamico e soggetto a cicli stagionali, richiede investimenti continui per mantenere la competitività dell’offerta, adeguarsi agli standard di mercato, rispondere a normative ambientali e di sicurezza, e intercettare una domanda turistica in continua evoluzione. Tuttavia, la modalità con cui tali investimenti vengono pianificati e finanziati è spesso inadeguata, con il risultato che una quota significativa delle imprese alberghiere si ritrova esposta a livelli di indebitamento eccessivi o mal strutturati.

Caos guide turistiche: il TAR blocca il concorso. Una professione da riformare

Negli ultimi giorni, il settore turistico italiano è stato scosso da una notizia che ha riportato al centro del dibattito una professione chiave per la valorizzazione del nostro patrimonio: quella della guida turistica.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha accolto il ricorso presentato dall’ANGT, l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, contro il bando del concorso nazionale indetto dal Ministero del Turismo per l’abilitazione delle nuove guide. La notizia ha sollevato reazioni contrastanti, riflessioni profonde e, soprattutto, l’urgenza di ridefinire i criteri di accesso alla professione e i metodi di certificazione delle competenze.
Ma andiamo con ordine.

Hotel al capolinea: la mala gestione che sta affondando una parte dell’Ospitalità Italiana

Nel mondo dell’ospitalità, la concorrenza non dorme mai. Le esigenze dei viaggiatori evolvono rapidamente e la tecnologia corre a un ritmo serrato, tuttavia alcune strutture alberghiere soprattutto quelle di medie e piccole dimensioni, sembrano ignorare i segnali del cambiamento restando ancorate a modelli gestionali obsoleti. Il risultato è spesso una spirale discendente fatta di personale demotivato, servizi inadeguati, recensioni negative e, infine, calo drastico del fatturato.Il capitale umano è da sempre il cuore pulsante di ogni struttura ricettiva: un receptionist sorridente, un cameriere premuroso, un addetto alle pulizie efficiente possono trasformare un semplice soggiorno in un’esperienza memorabile che contribuisce alla fidelizzazione della Clientela e al miglioramento di livello del brand reputation, importante per incrementare i fatturati e permettere un’auspicata crescita.
Spigno Saturnia (LT) - ITALIA
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